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Cosa significa “Prelievo non disponibile” al Bancomat? Ecco la verità

La moneta elettronica intesa come entità “tutta” ha trovato un’enorme diffusione sopratutto nell’ultimo decennio, principalmente a causa della diffusione di due prodotti, le carte prepagate (Postepay in testa) e gli smartphones, che a poco a poco hanno sostituito parzialmente e totalmente le funzioni delle filiali, grazie all’home banking, e in alcuni casi addirittura quelle delle tessere.

Carte, Bancomat e bonifici rappresentano prodotti spesso complementari e con la tendenza europea che vede un sempre maggiore utilizzo al posto del contante, è pressochè certo che questi oggetti diventeranno ancora più di uso comune nel giro di poco tempo.

Problematiche ATM

Ad oggi le carte bancomat e le carte di debito sono utilizzate principalmente per prelevare contante attraverso gli sportelli automatici ATM, e proprio questa dinamica, oggi diffusissima, può portare a diversi problemi, uno dei più comuni preclude la possibilità di effettuare un prelievo: “Prelievo non disponibile” solitamente indica poche eventualità.

Cosa significa “Prelievo non disponibile” al Bancomat? Ecco la verità

In primis bisogna verificare la funzionalità completa dello sportello, magari provando con un altro oppure cambiando proprio banca. Se il problema continua a manifestarsi molto banalmente potremo aver già raggiunto il limite di prelievo giornaliero, che per la maggior parte delle banche risulta essere di 250 euro se stiamo tentando di prelevare presso una banca differnete dalla nostra, mentre il limite “standard” giornaliero è di 500 euro se carta e banca coincidono.

L’ipotesi numero due, una di quelle “peggiori” è la carta clonata: ciò accade quando qualcuno ha avuto accesso alla tessera in maniera fraudolenta magari “rubando” i nostri dati di accesso in tempi più o meno lontani. In questo caso proprio questa persona utilizzando i nostri dati ha effettuato acquisti o prelievi al punto da esaurire la disponibilità. In questo caso bisogna contattare immediatamente la banca che provvederà poi ad avviare l’iter, associato alla denuncia presso le forze dell’ordine.

In ultimo, molto banalmente, è termiato il contante all’interno dello sportello, questo avviene sopratutto in banche molto affollate, durante i giorni di festa.

Vincenzo Galletta

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