La carta PostePay al centro di una notizia incredibile: sono tantissime le persone che in questi giorni si domandano se sarà disabilitata. Ma cosa sta accadendo di preciso? La carta PostePay è infatti uno dei metodi di pagamento più diffusi in Italia: la usano quasi tutti. Ed è quindi possibile oggetto dell’interesse di tantissime persone.
Questo mette la carta al centro di possibili speculazioni e tutti i suoi utenti “a rischio”. Ma è davvero possibile che un metodo di pagamento tanto diffuso venga disattivato da un giorno all’altro, senza un avviso del suo ente gestore? Vi spieghiamo cosa sta succedendo in questo articolo.
Chi ha ricevuto una comunicazione in cui si avverte che la PostePay sarà presto disabilitata, è potenzialmente vittima di una truffa. È infatti oggetto di una mail approntata con la tecnica del phishing la notizia shock della disabilitazione di PostePay. Proprio su questo shock i criminali informatici puntano affinché voi utilizziate il link sul quale vi invitano a cliccare al fine di scongiurare il blocco della carta.
Questa urgenza è esattamente alla base di tutte le mail di phishing, quelle cioè che utilizzano un evento inaspettato e avvertito come sgradevole o pericoloso dalla vittima in modo da portare la stessa ad un’azione imprudente e ancor più pericolosa. Una volta che avrete infatti fornito i vostri dati personali nel modulo nel quale sarete invitati a farlo, i criminali potranno utilizzare la vostra carta e quindi prosciugare il vostro denaro. E considerato che la PostePay Evolution ha un massimale da 30mila euro, il rischio è davvero altissimo.
Se invece state consultando il nostro articolo perché la vostra carta PostePay è stata realmente disabilitata per uno qualsiasi dei seguenti motivi, sappiate che per la maggior parte di essi è possibile riattivarla. Disabilitare la carta è infatti, ad esempio, la procedura standard di sicurezza qualora aveste dimenticato il PIN. La carta viene infatti disattivata automaticamente da remoto per tutelare l’utente. Stessa identica tutela alla base del blocco personale richiesto dall’utente che ha temporaneamente e fortuitamente smarrito la carta. In questi casi la PostePay può tornare attiva dopo un contatto con il servizio clienti al numero 800 003 322.
L’altro caso di disattivazione automatica è rappresentato dalla scadenza della tessera. Nel primo giorno del mese successivo a quello della scadenza indicata sulla tessera, non sarà più possibile utilizzare la carta per effettuare delle operazioni. Oggi il rinnovo di PostePay è automatico, e se non aveste ricevuto ancora la nuova tessera, dovrebbe avvenire a giorni. Potete comunque recarvi presso il più vicino ufficio postale per richiedere informazioni, ma in caso di avvenuta emissione del rinnovo, non otterrete un’altra carta provvisoria.
Gli unici casi in cui la Postepay viene disabilitata e non ci si possa fare granché sono quelli in cui Poste Italiane agisce d’autorità, in caso di conto palesemente clonato oppure di utilizzo improprio della carta oppure violazione delle norme antiriciclaggio. Anche una posizione debitoria non saldata può dare il via al blocco definitivo della PostePay. In questi casi, non sarà possibile procedere alla riattivazione.
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