Bonus TV, puoi ancora richiederlo: ecco come

Il Bonus TV è ancora disponibile e non solo: il decreto aiuti-bis varato dal governo ha deciso un leggero aumento nella soglia da 30 Euro a 50 Euro per l’acquisto di dispositivi di riproduzione televisiva confacenti agli standard del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10.

Il bonus era stato originariamente previsto dalla legge di bilancio 2018 e concesso a partire dal 18 dicembre 2019. Da quel momento le richieste sono state numerose ma non hanno esaurito le risorse a disposizione. E così ora il bonus, erogato dal ministero dello Sviluppo economico, è stato confermato fino al 31 dicembre 2022 con i nuovi importi. Sono diversi i bonus tv attualmente presenti e disponibili: vediamo chi ne ha diritto e come richiederli.

Bonus TV: chi ne ha diritto e come richiederlo

Il Bonus tv più importante attualmente disponibile è il bonus tv rottamazione che consente di avere uno sconto massimo del 20% fino ad un massimo di 100 Euro sull’acquisto di un nuovo televisore, consegnandone uno vecchio non più funzionante. Per ottenere questo bonus è necessario rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre del 2018 (presso il negoziante oppure presso un’isola ecologica, e dovrete presentare un’autocertificazione al negoziante, ndr), essere in regola con il pagamento del canone tv, e acquistare uno dei modelli di televisore previsti dal lungo elenco del ministero dello Sviluppo economico.

Il bonus rottamazione è cumulabile al bonus tv/decoder, contributo di 50 Euro erogato direttamente dal negoziante in fase di acquisto. Se acquistate una tv, quindi, potete ottenere fino ad un massimo di 100 euro per la rottamazione + 50 euro per il bonus tv/decoder. Attenzione, però: il bonus tv/decoder si può ottenere solo avendo un ISEE di nucleo familiare al massimo di 20mila euro. Servono quindi un ISEE in corso di validità, e una richiesta al venditore in cui si autodichiara di possedere i requisiti necessari, e che nessun altro componente del nucleo familiare ha usufruito del bonus.

Bonus decoder per gli ultra 70enni: di cosa si tratta

Sempre all’interno del decreto aiuti-bis, il governo ha varato una manovra per rendere di fatto automatico il cambio del decoder tv per le persone aventi più di 70 anni e un reddito personale inferiore ai 70mila euro. Si tratta di una sorta di canale facilitato per l’annullamento del divario digitale. La decisione prevede che il decoder venga consegnato e installato direttamente e di fatto gratuitamente – purché non abbia valore commerciale superiore a 30 euro – a casa di chi ne fa richiesta.

Al momento la trafila non è definita nei suoi aspetti critici e peculiari. Si sarà che sarà un incaricato di Poste Italiane a consegnare il decoder, e che Inps e Agenzia delle Entrate comunicheranno l’elenco degli aventi diritto alle stesse poste. Saranno poi le Poste Italiane a doveri occupare di avvisare i destinatari del decoder sulle modalità di richiesta.

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