Quando si parla di sparizione delle banconote Euro molti pensano ad un ritorno al passato, specialmente adesso che la crisi economica dovuta ai rincari dei costi dell’energia fa emergere nostalgie per la Lira. Ma la realtà è che la moneta unica va avanti per la sua strada, che porta anche a decisioni da “sistemare” col passare degli anni.
Pochi anni fa è stata sospesa l’emissione della banconota da 500 Euro, proprio per evitare che le persone potessero facilmente evadere il fisco o riciclare denaro, andando a limitare il “nero”. La stessa cosa potrebbe succedere presto con la 200 Euro, proprio perché bastano cinque di queste banconote per superare il limite di pagamento in contanti. Scopriamo in questo articolo il possibile destino della banconota da 200 Euro.
Non ne abbiamo la certezza assoluta, ma la sensazione è che presto vedremo una banconota dell’Euro scomparire. Parliamo più precisamente della banconota da 200 Euro, quella di colore giallo e che oggi è quella di taglio superiore in circolazione. Nel 2019 infatti è stata già ritirata la banconota da 500 Euro, che non viene più emessa dalle banche. E la motivazione è abbastanza semplice: aiutare cittadini e istituzioni a rispettare le norme antiriciclaggio ed evitare l’evasione fiscale che potrebbe generarsi dal passaggio non tracciato di cifre rilevanti attraverso poche banconote.
Già oggi la banconota da 200 Euro tutto sommato circola molto poco: è inusuale averla tra le mani e le banche non la emettono in via automatizzata. Sono anche pochi gli esercenti che la accettano, perché spesso rappresenta più un rischio che un’opportunità. In linea di massima, comunque, la banconota da 200 euro dovrebbe mantenere il suo valore legale, ma non essere più immessa in circolazione.
I tempi, come abbiamo già detto, non sono definiti, ma la sensazione è che la banconota da 200 Euro possa essere non inclusa nella nuova serie di banconote Euro che dovrebbe arrivare nel 2025. La Banca Centrale Europea ha infatti lanciato pochi mesi fa una commissione apposita col compito di creare una nuova serie di banconote che dovrebbe essere immessa in circolazione proprio in quell’anno.
Il condizionale resta d’obbligo perché il futuro resta incerto a livello internazionale per tanti scenari. La “mission” della commissione e del gruppo di studio è quella di creare delle banconote di forte appeal per le nuove generazioni, capaci di limitare i rifiuti da usura delle stesse, e con la stessa capacità di non essere falsificate della serie Europa. Così, come primo recepimento indicativo, la banconota da 200 euro potrebbe non essere proprio concepita.
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