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2 Euro Braille: ecco quanto valgono davvero

Hai i 2 Euro Braille emessi dall’Italia nel 2009 e vuoi sapere quanto valgono di preciso? Proveremo a dare una risposta alla tua domanda tenendo conto di tutti i parametri fondamentali nella valutazione delle monete da collezione. Anche i 2 euro Braille rientrano tra le tante emissioni commemorative dell’Unione Europea, e in particolare dell’Italia, prodotte dall’arrivo dell’Euro ad oggi.

È importante sapere fin da adesso che le monete che arrivano tra le nostre mani dalla circolazione, e cioè attraverso il resto di una spesa o uno scambio simile, hanno in genere valore sempre uguale a quello nominale anche se sono “speciali”. Diverso è invece il valore di quelle emesse per il collezionismo che spesso si pagano molto di più già al momento della loro emissione, acquistandole dal sito della zecca. Ma vediamo i dettagli della 2 Euro Braille Italia del 2009.

2 Euro Braille: com’è fatta la moneta

Emessa nel 2009 per il 200° anniversario dalla nascita di Louis Braille, l’inventore dell’alfabeto per non vedenti basato sull’alternanza di punti in rilievo, è oggi uno dei 2 euro commemorativi più difficili da trovare. Sul verso della moneta troviamo le incisioni che contraddistinguono questa emissione. E parliamo quindi delle due date celebranti la commemorazione (1809 – 2009) e di una mano in posizione di lettura sulla pagina di un libro stampato in caratteri Braille. Sotto la mano, segno di zecca (R) e in basso indicazione dell’autrice (MCC per Maria Carmela Colaneri).

Sopra la mano sono incisi due gabbiani in volo che simboleggiano il sapere libero ed universale, mentre in verticale è possibile leggere il nome dell’inventore e le date. Infine, in basso, il nome dello stesso Braille scritto coi caratteri da lui inventati. Il dritto, come avviene per tutte le monete dell’Euro, è comune a tutti gli altri: valore nominale della moneta, confini dell’UE e 12 stelle degli stati fondatori collegate dall’alto al basso con delle strisce verticali.

Quanto valgono i 2 Euro Braille?

La moneta ha una tiratura relativamente bassa, perché non raggiunge i 2mila pezzi totali. La 2 Euro Braille in versione Proof destinata al collezionismo è stata poi prodotta in soli 40mila esemplari. Se sei in possesso di una di queste monete in stato di conservazione perfetto, e cioè Fior di Conio, hai tra le mani un esemplare del valore che si aggira tra i 3.50 e i 6 Euro, stante le valutazioni dei siti specializzati che consultiamo per i nostri articoli. La moneta ha però una tiratura tale da poter essere considerata abbastanza rara, e potrebbe quindi valere la pena conservarla e averne cura perché in futuro potrebbe valere molto di più.

Alberto

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