Tetto al contante: verso la mediazione a 5mila Euro

Il tetto al contante continua a far discutere. Dopo l’annuncio di alcuni componenti del nuovo governo Meloni di voler tornare ad alzare – e non abbassare ulteriormente come previsto – il tetto all’utilizzo del contante, le ultime ore parlano della volontà del primo ministro Giorgia Meloni di mediare le posizioni.

E ovvero sia mantenere il rialzo del tetto massimo ma non arrivare alla soglia massima prevista da Bruxelles, e cioè 10mila euro, bensì “limitare” l’utilizzo del contante a transazioni massime di 5mila euro. Non si può parlare di passo indietro ma forse di passo in avanti più corto del previsto. Ecco cosa sta accadendo.

Compromesso sul contante: ecco la cifra

La proposta avanzata dalla Lega di riportare il tetto massimo di utilizzo del contante ha causato polemiche anche interne alla maggioranza di governo. Come si apprende da TgCom24, infatti, anche esponenti di Forza Italia come Giorgio Muleé non ritengono prioritario l’intervento. Ma la mediazione portata avanti dal primo ministro Meloni e dai ministri Fitto, Calderone e Giorgetti ha fatto emergere che il provvedimento si farà.

Si farà probabilmente con un limite all’uso del contante inferiore rispetto alle previsioni della Lega. Che magari mirava ai 10mila euro per ottenere di fatto l’annullamento dell’abbassamento a 1000 euro previsto per il prossimo gennaio. In ogni caso tale mediazione potrebbe essere una soglia fissata a 5mila euro. Ulteriormente possibilista il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, che ha dichiarto che la soglia definitiva potrebbe essere anche più bassa, posta a 2mila, 3mila in alternativa ai 5mila ora previsti.

Tetto al contante: come funziona

Il tetto al contante è un limite che si applica alle operazioni di pagamento effettuate in banconote. Attualmente l’Unione Europea prevede esclusivamente un indirizzo di soglia entro i 10mila euro, ma sono diversi i paesi che ancora oggi non hanno una soglia. Parliamo infatti di Irlanda, Olanda, Germania, Austria, Lussemburgo, Ungheria, Estonia e Finlandia. Attualmente la soglia in Italia è di 2mila euro, leggermente superiore a Francia e Spagna (1000 Euro, ndr), e di poco inferiore al Belgio (3mila euro). Portando la soglia a 5mila euro l’Italia si riallineerebbe alla Slovacchia. Solo la Grecia ha un limite estremamente restrittivo: 500 Euro.

In Italia l’introduzione del tetto per le operazioni in contante è avvenuto con motivazioni legate alla lotta all’evasione fiscale e alle operazioni in nero. Considerazioni che sono e restano alla base dell’opposizione al nuovo rialzo del tetto delle operazioni in contante.

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