La pandemia ha sicuramente condizionato diverse abitudini al punto da costringere anche l’esecutivo ad adottare numerose misure per aiutare le categorie di cittadini e lavoratori maggiormente colpiti dalla crisi dovuta dal Covid.
Persino il pagamento delle cartelle esattoriali in molti casi è stato posticipato, ed in alcuni casi particolari alcune regioni hanno operato in modo decisamente indipendente, come quanto deciso per tre di queste nei confronti del Bollo auto.
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Bollo prorogato
Il Bollo auto (chiamata formalmente tassa automobilistica) è una tassa univoca che tutti i possessori di autoveicoli devono pagare una volta all’anno entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Trattandosi di un’imposta che va erogata alla regione, alcune hanno deciso di prorogare la scadenza in questo 2021 e si tratta di Veneto,Emilia Romagna e Campania.
La Campania infatti ha spostato la scadenza al 31 maggio per chi debba pagare il bollo nel lasso di tempo compreso tra 19 gennaio e 30 aprile, il Veneto ha spostato la scadenza fino al 31 giugno, mentre l’Emilia Romagna ha prorogato la scadenza dei veicoli immatricolati tra il 22 gennaio e 31 gennaio 2021 all’ultimo giorno del mese corrente, ossia il 28 febbraio.
Queste misure vanno ad aggiungersi alle già presenti agevolazioni, per esempio rivolte a chi decide di acquistare un’auto elettrica che sarà esentato dal pagamento del bollo per 5 anni, mentre totalmente esentati i veicoli delle associazioni, le minicar e le auto di persone disabili. Per i veicoli con un’età maggiore di 20 anni è previsto una tassa dimezzata.