Lotteria degli scontrini è iniziata: ecco gli acquisti non idonei

Con alcune settimane di ritardo, ha avuto inizio oggi in maniera ufficiale La Lotteria degli Scontrini, ossia una delle trovate da parte dell’esecutivo di invogliare la popolazione ad utilizzare con maggior frequenza i pagamenti elettronici per ridurre l’evasione fiscale, assieme al già chiacchierato Cashback di Stato.

Abbiamo già discusso sulle modalità di partecipazione della Lotteria, oggi andremo a sintetizzare quali pagamenti e metodi non sono attualmente utili per la partecipazione alla lotteria, ricordando che non tutti gli esercenti sono riusciti ad aggiornare i propri strumenti per permettere la partecipazione alla lotteria, dettaglio che ha portato ad un ritardo nell’attuazione del concorso. Solitamente chi ha già provveduto ad “aggiornarsi”, reca un bollino in bella vista.

Ecco i pagamenti non utili alla partecipazione alla lotteria, come reso noto dall’Agenzia delle Dogane:

  • Acquisti in contanti;
  • Acquisti con importo inferiore ad 1 Euro;
  • Acquisti effettuati online;
  • Acquisti destinati ad esercizio di attività di impresa, arte o professione;
  • Acquisti saldati mediante fatture elettroniche, ma a riguardo dal Governo fanno sapere che questa restrizione dovrebbe essere valida solo nella fase di avvio;
  • Acquisti con corrispettivi trasmessi al sistema Tessera Sanitaria (ovvero quelli in farmacia, parafarmacia, ottica, laboratori di analisi, ambulatori veterinari e simili): anche qui si tratta di una restrizione valida solo nella fase di avvio;
  • Acquisti per cui viene richiesta l’acquisizione del codice fiscale per la detrazione;
  • Acquisti per biglietti di cinema, teatro e museo;
  • Spedizioni postali;
  • Spese dal benzinaio;
  • Ricevute di parcheggio;
  • Acquisto di gift card;
  • Acquisti saldati tramite ticket restaurant o altre tipologie di buoni pasto;