Attenzione a Postepay: ecco cosa può accadere, incredibile

Postepay rappresenta uno dei servizi telematici maggiormente sfruttati in assoluto nel nostro paese, e sebbene da molti non viene più considerato il “migliore” tra i servizi di pagamento digitale, presenta alcune peculiarità che permangono tutt’ora, come la possibilità di ricaricare il credito presente sulle carte associate. Le tessere possono essere sfruttate sia per effettuare pagamenti presso i negozi fisici ma anche e sopratutto per quelli online, funzione che ha permesso a Postepay di diventare una S.p.A. dedicata ai servizi telematici.

Diffusione e successo

La prima versione della Postepay come carta prepagata ha iniziato a diffondersi quasi 20 anni fa, nel 2003, e fin dall’inizio presentava le peculiarità uniche, almeno allora, che avrebbero sancito il successo di questi prodotti, al punto che ancora oggi quasi la metà dei pagamenti online evasi nel nostro paese risultano essere effettuati proprio con uno dei prodotti Postepay, che da diversi anni comprendono la Standard, la Evolution oltre alle più recenti Digital e Green.

Attenzione a Postepay: ecco cosa può accadere, incredibile

Quasi inevitabilmente quando un prodotto presenta una diffusione così estesa da diventare parte del linguaggio comune, tendono a svilupparsi situazioni che “sfruttano” la nomea Postepay per perseguire i propri fini, anche se si tratta di truffe e raggiri. Numerose segnalazioni presso Poste Italiane sono pervenute negli ultimi anni, sopratutto relative a tentativi di phishing ossia tipologie di truffe telematiche che simulano comunicazioni ufficiali.

Spesso si tratta di messaggi che invitano a cliccare in link per risolvere fantomatici problemi relativi alla propria carta o al proprio conto. Postepay non fa mai richiesta di dati riservati, e non presentano mai alcun tipo di allegato, privilegiando sistemi comunicativi differenti, come l’App ufficiale per smartphone e tablet oppure il sito web www.poste.it.

E’ consigliabile inoltrare email sospette presso l’indirizzo creato apposta gestire il sistema di truffe online che utilizzano il nome Postepay, ossia antiphishing@posteitaliane.it.