MPS può fallire? Pazzesco, ecco la verità!

L’istituto Monte Paschi di Siena ha un’enorme valenza politica ed economica per il nostro paese, e non solo perchè rappresenta la banca più antica al mondo: l’incidenza politica di MPS ha portato il gruppo a trovare spazio anche sui giornali per fatti di cronaca, in alcuni casi anche nera, nelle ultime decadi.

La storia di Monte Paschi di Siena inizia addirittura nel 1472, quando le magistrature dell’allora Repubblica di Siena svilupparono un monte di pietà che in seguito diventerà una banca, anche se la nomeclatura Monte dei Paschi di Siena arriverà solo nel 1872.

Istituto di credito

A partire dagli anni 90, MPS è divenuto uno dei primi istituti di credito che hanno differenziato i propri servizi, con largo anticipo rispetto ad altri, non limitandosi alle “mansioni bancarie”: nel 1995 nasce la Fondazione Monte Paschi di Siena, associazione no profit, e di li a poco MPS è divenuta una società quotata in borsa, che ha iniziato opere di acquisizione di istituti minori, anche se politiche sbagliate, investimenti errati e la crisi finanziaria che ha trovato il suo culmine nel 2008 hanno contribuito ad indebolire la “forza” e la reputazione di MPS.

monte dei paschi di siena mps

Nelle ultime decadi ha subito diversi “scossoni”, tra i quale la morte di David Rossi, capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, suicidatosi in dinamiche e motivazioni ancora non chiarite del tutto.

MPS può fallire? Pazzesco, ecco la verità!

Nell’ultimo decennio lo Stato italiano si è fatto garante delle sorti di MPS, che resta il 4° gruppo finanziario italiano per importanza e uno dei principali in Europa: nel 2017 lo Stato Italiano ne è divenuto il principale azionista con la partecipazione del  Ministero dell’economia e delle finanze, da qualche anno oltre il 68 % delle azioni è di proprietà dello Stato, che ne ta proteggendo le sorti nonostante le fallite opere di fusione con Unicredit, prospettive oramai naufragate già lo scorso anno.

Nonostante ciò, MPS per pressochè ogni tipo di investitore può considerarsi una banca sicura, con il fallimento che non costituisce un’ipotesi realistica.