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Addio a queste banconote: ecco quali cambieranno e quando

Le banconote hanno iniziato a far parte della vita di tutti i giorni in tempistiche relativamente recenti, a differenza delle monete infatti la valuta cartacea ha dovuto scontrarsi principalmente con problematiche relative alla contraffazione, fenomeno che continua ad esistere in maniera importante.

Solo a partire dalla metà dell’800 le banconote hanno raggiunto un livello di “raffinazione” sufficiente da trovare grande seguito, mentre sono state le assolute protagoniste delle economie degli ultimi secoli.

Addio a queste banconote: ecco quali cambieranno e quando

In Europa abbiamo assistito ad una vera rivoluzione in fatto di cambi di valuta: nel 2002 l’Euro ha sostituito la quasi totalità delle valute europee come da accordi siglati negli anni precedenti e anche la lira è stata “mandata in pensione”, assieme a valute altrettanto influenti come il marco tedesco, il franco francese e tutti gli altri.

In 20 anni l’Euro è stato già soggetto di restyling: a partire dal 2013 è stata introdotta in maniera graduale la seconda serie di banconote, definita Europa. In pochi anni tutti i “tagli” monetari sono stati sostituiti dalla nuova versione, eccezion fatta per quello da 500 euro, formato che non ha trovato seguito e non è stato più prodotto.

Le motivazioni sono da imputare all’uso costante che la criminalità organizzata fa di queste banconote dall’elevato potere d’acquisto, favorendo quindi l’evasione fiscale e il lavoro nero.

Siamo ancora lontani da una dismissione della carta moneta, nonostante il grande “peso” della moneta elettronica: la Banca Centrale Europea ha annunciato che l’euro subirà un altro profondo restyling con una terza serie a partire dal 2024, sia per garantire un maggior senso di appartenenza alle banconote, ma molto probabilmente anche per aumentare i livelli anti contraffazione.

E’ anche discretamente probabile che le banconote da 200 euro possano essere prodotte in quantità minori per lo stesso motivo che hanno portato allo stop produttivo di quelle da 500 euro, che restano comunque valide al 100 %.

Vincenzo Galletta

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