Bonus guide turistiche: a chi spetta e come chiederlo

Il bonus per le guide turistiche prende il via il prossimo 16 novembre, e sarà possibile presentare le domande per ottenerlo fino al 30. Si tratta di un bonus riservato a guide turistiche e accompagnatori turistici titolari di partita iva che non hanno ricevuto altri aiuti dallo Stato.

All’interno della vasta platea di aiuti stanziati dal governo per aiutare le categorie che hanno avuto maggiori problemi con la pandemia e con il caro energia, c’è anche un bonus riservato a questa figura molto importante per il nostro turismo. Le guide turistiche vengono autorizzate su base regionale, ma il bonus può essere richiesto da tutti questi sul territorio nazionale. Vediamo a chi spetta e come chiederlo.

Bonus guide turistiche: ecco a chi spetta

Il bonus guide turistiche è un contributo previsto dal Ministero del Turismo che può arrivare fino ad un massimo di 7.500 euro per ogni persona che lo richiede. Lo stanziamento totale è di 2 milioni di Euro. Quando si dice che spetta solo a chi non ha ricevuto altri aiuti dallo Stato si fa riferimento a coloro che non siano risultati assegnatari dei contributi di cui ai Decreti n. 440 del 2 ottobre 2020 (bonus da 5.000 euro) e n. 243 del 24 agosto 2021 (ristori automatici per guide). Ulteriori requisiti sono la titolarità di Partita IVA con codice ATECO e ATECOFIN: 79.90.20; 2004 – 63302; 1993 – 6330A; 1993 – 6330B. Possono richiederlo anche società, associazioni e cooperative che svolgono questa attività con i codici citati.

I soggetti richiedenti devono, al 27 ottobre 2022, avere la residenza (o il domicilio fiscale) in Italia;
essere titolari della partita IVA citata, avere il patentino di abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica, da allegare all’istanza; essere in regola con gli adempimenti in materia assicurativa, fiscale e contributiva;
risultare essere in regola con l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’ultimo anno di imposta; non essere stati condannati con sentenza passata in giudicato o non essere stati destinatari di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; risultare di non aver superato, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, il massimale pertinente previsto in regime de minimis dal Regolamento (UE) n. 1407/2013, a norma degli articoli 5 e 6, nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi finanziari precedenti.

Bonus guide turistiche: come chiederlo

La domanda va presentata online tra le ore 12 del 16 novembre 2022 e il 30 novembre successivo. La piattaforma online per richiedere il bonus è a disposizione sul sito istituzionale del Ministero del Turismo, sul quale si troverà a breve un link che farà accedere al portale. A questo si potrà accedere solo ed esclusivamente con le credenziali SPID.  In fase di domanda i richiedenti devono dichiarare il possesso dei requisiti e allegare il patentino di abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica o di accompagnatore turistico. Nel caso di società sarà necessario allegare il patentino di uno dei soci.

Ogni soggetto può presentare una sola domanda, anche se risulta essere sia guida sia accompagnatore. L’ordine cronologico di presentazione non verrà considerato in fase di acquisizione. Le risorse, infatti, saranno ripartite in modo uguale tra i beneficiari e comunque nel limite massimo di 7.500 euro, i quali non concorrono alla formazione del reddito.

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