Addio alle banconote, ecco cosa sta succedendo in Italia

Monete e banconote fanno parte del nostro vivere quotidiano e rappresentano il potere di acquisto nella maniera più tangibile in assoluto e come ogni mezzo economico risulta essere in costante evoluzione/cambiamento: l’euro, che viene utilizzato in Italia e da altri 18 paesi del vecchio continente, ha già subito più di qualche modifica estetica nonostante rappresenti una valuta “giovane”, avendo fatto il suo esordio effettivo 20 anni fa.

Le motivazioni sono legate sopratutto ad un fattore legato alla sicurezza, visto che l’euro risulta essere una delle valute più contraffatte in assoluto.

Cambiamenti economici

Il fenomeno della contraffazione è nato praticamente con le banconote stesse, e anche se il numero di esemplari falsificati è in sensibile diminuizione da almeno un decennio, ciò crea un danno piuttosto consistente per le economie. Con la diffusione della moneta elettronica la tendenza sembra esser quella di una vera e propria “rivoluzione”, che vedrà la carta moneta avere meno spazio rispetto al passato.

Il denaro liquido infatti pur essendo percepito come estremamente pratico ed immediato presenta problemi come la scarsa tracciabilità dei trasferimenti, risultando quindi il mezzo perfetto per eseguire transazioni non registrabili dal punto di vista fiscale. Per lo stesso motivo la BCE ha deciso di non stampare più banconote da 500 euro, utilizzate sopratutto dalle attività criminose, anche se queste continueranno ad avere validità perenne.

banconote

Addio alle banconote, ecco cosa sta succedendo in Italia

Anche in Italia come nel resto d’Europa la tendenza è di ridurre molto gradualmente ma altrettanto costantemente le banconote, i numeri infatti mettono in evidenza un numero minore di esemplari prodotti negli ultimi anni, anche se è ancora presto per dire addio alla carta moneta: per il 2024 la BCE ha ufficialmente comunicato l’intenzione di presentare una nuova serie di banconote, sia per apportare modifiche atte alla sicurezza ma anche per permettere ai cittadini di identificarsi maggiormente con il denaro.