“Non comprare queste criptovalute!”: assurdo, ecco quali

Da “valute di nicchia” se non addirittura per “smanettoni”, le criptovalute hanno attirato l’interesse di migliaia di investitori, riuscendo a convincere in molti casi anche i più scettici, vista l’enorme diversità della categoria, che ad oggi conta oltre diecimila criptovalute differenti, con il numero che è in continuo aumento.

Capillare diffusione

Le criptovalute hanno trovato enorme diffusione in tutto il mondo, ma non in maniera omogenea, visto che alcune particolari tipologie come le metacrypto, ossia quelle che presentano universi virtuali stanno trovando grande applicazione in economie emergenti oppure in paesi come il Brasile, ma anche la Thailandia, il Marocco e tanti altri, mentre quelle più “stabili” come Bitcoin sono divenute addirittura valuta ufficiale in nazioni come El Salvador e il Paraguay.

Il 2021 è stato un anno estremamente importante per l’intera categoria delle cripto che ha messo in evidenza la crescita di numerose criptovalute emergenti, il “boom” di Shiba Inu e la stabilizzazione di tante altre, anche se si tratta di un contesto che può evolversi ancora molto.

“Non comprare queste criptovalute!”: assurdo, ecco quali

Non tutte le criptovalute andranno incontro ad un 2022 di crescita: essendo slegate da qualsivoglia controllo diretto, le crypto sono influenzabili solo attraverso il concetto di domanda-offerta e attravoerso agenti esterni. Ecco su quali potrebbe non essere così conveniente puntare per quest’anno.

Ripple

Ripple rappresenta una interessante e particolarmente avanzata piattaforma di pagamento, inquadrata in un  sistema di trasferimento di fondi in tempo reale totalmente open source che utilizza la valuta XRP come “libro mastro”. Il 2021 di Ripple è stato altalenante anche a causa di un lungo contenzioso legale con la SEC (Commissione per i Titoli e gli Scambi), che ha portato i creatori di Ripple in tribunale oramai molti mesi or sono per alcune presunte politiche irregolari. Il processo è ancora in definizione e questo potrebbe compromettere il valore a breve termine della crypto.

Dogecoin

La prima memecripto, Dogecoin ha avuto un ottimo 2021 ma non così esplosivo in termini di valore come per la “rivale” Shiba Inu che ha avuto un picco importantissimo nel corso dello scorso anno. Nonostante un’importante capitalizzazione, molti non sono convinti su un nuovo picco do DOGE nel 2022.