La 100 Lire del 1954 vale davvero una fortuna! Sembra incredibile per i semplici curiosi e appassionati di collezionismo, anche perché la 100 Lire Minerva è una delle monete storiche della Lira Repubblicana. Una di quelle che ha accompagnato gli italiani per decenni. E che, molto probabilmente, anche i più giovani hanno avuto almeno una volta tra le mani.
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Stiamo chiaramente parlando, quindi, di una versione molto particolare di questa moneta. Una vera e propria moneta da collezionismo, rarissima da trovare, e che può fare le fortune del suo possessore. Scopriamo storia e caratteristiche di questo piccolo oggetto, unico, in quest’articolo.
100 Lire del 1954: storia e caratteristiche
La verità che riguarda la 100 Lire del 1954 è che in effetti non venne mai immessa in circolazione. Chi è più attento ai dettagli avrà capito dalla foto che parliamo di una moneta di prova. Un prototipo destinato soltanto a rendersi conto della moneta successivamente distribuita.
La moneta è la 100 Lire Minerva che poi sarebbe arrivata, immutata nelle incisioni, fino al ritiro definitivo della Lira avvenuto nel 2001 con l’avvento dell’Euro. Una moneta particolarmente fortunata e longeva, quindi. Questa moneta vede inciso sul dritto il profilo di un volto femminile con la testa cinta d’alloro, simbologia della Repubblica Italiana, dicitura presente verso il bordo esterno. In basso, invece, sono presenti i nomi degli autori Romagnoli e Giampaoli.
L’iconica incisione della Dea Minerva, in piedi accanto ad una giovane pianta di alloro, sorretta da una lancia nella mano sinistra, si trova sul verso. Lì dove è possibile riscontrare anche le incisioni del monogramma della zecca di Roma e del millesimo di conio, in esergo. Proprio su questo lato della moneta, nella versione del 1954, è incisa anche la dicitura “prova”, nel quadrante in basso a destra. Questa piccola scritta rende la moneta pressoché unica.
Quanto vale davvero la 100 lire del 1954?
La 100 Lire del 1954, versione di prova della 100 Lire Minerva, è davvero un tesoro numismatico. La moneta ha indice di rarità R3 sulla scala internazionale, valore che indica una “moneta rarissima”, il cui numero è attestabile in pochi esemplari.
La moneta non è mai stata distribuita, e quindi i pochi pezzi riscontrabili sono in qualche modo sfuggiti alle mani della zecca o di chi doveva evidentemente verificarne l’adattabilità all’uso e l’idoneità alla circolazione. Ancora oggi non è possibile quantificare il numero preciso di monete disponibili.
L’attuale valutazione di questa moneta in stato Fior di Conio è di circa 3.000 Euro Ma sembra che la richiesta sia talmente elevata che in alcune aste la 100 Lire di prova del 1954 possa arrivare a valere anche centinaia di migliaia di euro!
