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Bonifici istantanei: cosa cambierà?
Come si apprende dall’Agenzia Ansa che ha rilanciato la notizia poche ore fa, la Commissione Europea sta lanciando una proposta per rendere molto più semplici ed economici i bonifici istantanei. I pagamenti istantanei, sostiene la commissione, dovranno essere “convenienti, sicuri e senza ostacoli” per tutti i cittadini e le imprese in Europa. Una spinta che dovrebbe consentire transizioni più veloci e relativa disponibilità di denaro molto più rapida. L’obiettivo della Commissione è quello di fare in modo che “I pagamenti istantanei consentano di trasferire denaro in qualsiasi momento della giornata in 10 secondi”.
Una opzione di pagamento che molte persone conoscono già bene, ma che ha delle controindicazioni rilevanti. Tuttavia è risaputo che il bonifico istantaneo sia molto più veloce rispetto ai bonifici tradizionali, così come hanno ripetuto da Bruxelles nelle ultime ore. La proposta che arriverà dalla Commissione dovrebbe modificare e aggiornare il regolamento SEPA del 2012, dedicato ai pagamenti in Euro. Le modifiche prevedono l’obbligo di rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili e allo stesso prezzo praticato per i bonifici tradizionali non istantanei.
Bonifici istantanei: caratteristiche e attuali rischi
Il bonifico istantaneo accorcia a pochi secondi i tempi di trasferimento del denaro via bonifico, che generalmente raggiungono i tre giorni lavorativi. Lo fa oggi a fronte di un prezzo decisamente più alto rispetto al bonifico ordinario, e con la controindicazione che proprio per via di questo trasferimento immediato non c’è modo di tornare indietro e bloccare il pagamento. È praticamente impossibile recuperare il denaro di un bonifico istantaneo inviato in via errata.
Tale caratteristica lo ha reso negli ultimi anni uno dei metodi di pagamento preferiti dai truffatori. Questi ultimi spesso offrono delle offerte limitate nel tempo o nel numero di prodotti/servizi offerti, indicando come necessario il bonifico istantaneo per usufruire dell’offerta proposta. Salvo poi sparire col denaro inviato dalle malcapitate vittime. La Commissione Europea studierà anche una via di tutela maggiore di questi casi? Staremo a vedere.
