Paga dopo è la formula che tutti conoscono come acquisto a rate o acquisto dilazionato. Questa formula è ormai diffusa e conosciuta da tutti, ma non tutti sanno che è strettamente regolamentata da alcune norme. La diffusione della formula ‘buy now pay later’ potrebbe avere pesanti ripercussioni sull’economia.
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È questo il monito di Bankitalia che nelle scorse ora ha ricordato le regole all’interno delle quali è necessario muoversi per attuare questa formula di pagamento, nonché i rischi che potrebbero derivare, ai singoli, alle aziende e all’economia in generale, da un utilizzo scorretto della formula.
Paga dopo: il monito di Bankitalia
Bankitalia si è espressa molto chiaramente in una comunicazione dei giorni scorsi. All’interno della comunicazione si richiama l’attenzione dei consumatori a muoversi all’interno delle regole prescritte in un fenomeno, quello del “compra ora, paghi dopo” che è in forte espansione nel nostro paese, come testimoniano i movimenti bancari nel settore.
Il rischio principale riguarda il fatto che le persone possano compiere acquisti ”non consapevoli”, e magari oltre quello che è il proprio tenore di vita. Per affrontarli potrebbero poi ricorrere a formule di finanziamento che li porterebbero ad esporsi a forme di extra-debito dalle quali potrebbe essere sempre più difficile rientrare. Con conseguenze dal punto di vista personale, ovviamente, ma anche sociali, in considerazione del rischio di non poter garantire il pagamento promesso.
Come funziona l’acquisto a rate
La banca centrale d’Italia ha ricordato all’interno della stessa comunicazione le condizioni necessarie affinché il servizio di pagamento posticipato e dilazionato ricada a tutti gli effetti sotto le attuali regole del credito al consumo. Regole che consentono la vigilanza dell’istituto centrale sull’intera operazione. Queste regole sono l’addebito di una commissione a carico del consumatore, e che l’acquisto sia di importo superiore ai 200 euro.
In caso contrario, ma se il servizio è erogato da una banca, vigono le norme sulla trasparenza. Se invece la dilazione del pagamento viene concessa direttamente dal venditore, la situazione in ballo non è né coperta dalle norme del Testo unico bancario, né monitorata dalla vigilanza di Banca d’Italia, con rischi per entrambe le parti, e soprattutto per il consumatore. Il pensiero, inevitabilmente, corre subito alla possibilità di acquisto a rate offerto da Amazon.
