Gas, in Italia consumato il 25% in meno. E le bollette si annunciano meno pesanti

Il gas continua ad essere sotto la lente di ingrandimento in vista del prossimo inverno. Che i costi impennatisi nei mesi scorsi avrebbero spinto le persone a risparmiare molto era evidente, ma il calo nei consumi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno inizia ad avere proporzioni clamorose.

E potrebbe arrivare un’altra buona notizia: le bollette, che si prevedevano molto più pesanti rispetto alle precedenti, con un aumento di circa il 70% del costo della componente energetica, dovrebbero essere molto meno pesanti del previsto. Ecco cosa sta succedendo.

In Italia si consuma molto meno gas: ecco quanto

Come si apprende da una nota pubblicata da Adnkronos, che pubblica le elaborazioni di Staffetta Quotidiana e Rie sui dati di Snam, il consumo di gas nel mese di ottobre è sensibilmente calato rispetto allo stesso periodo del 2021. E si è accentuata la tendenza al risparmio che era già evidente nel mese di settembre. A determinare questo calo sicuramente il meteo particolarmente mite, con temperature con medie di 3 gradi superiori a quelle storiche del periodo.

Rallenta così la domanda di gas per il riscaldamento domestico, ma anche quella delle imprese. Secondo le stime citate si sono risparmiati più di 1.300 milioni di metri cubi di gas, circa il 23,3% in meno di ottobre 2021 e il 15,1% in meno della media del decennio 2012-21. Impossibile non dire che oltre al caldo anche i costi delle bollette hanno sicuramente influito nelle decisioni di risparmiare gas. Le persone si stanno orientando sicuramente verso un consumo più accorto. Circa il 43% del calo totale (860 milioni di metri cubi) proviene infatti dal comparto civile.

Bollette meno care del previsto, ecco perché

L’arrivo del primo autunno era molto temuto sia per il previsto aumento dei consumi – scongiurato dal caldo e dalla voglia di risparmiare, come abbiamo visto – sia perché avrebbe dovuto diventare ancora più sensibile l’aumento dei costi della componente energia nelle bollette del gas. In realtà Nomisma Energia ha comunicato assieme ad Arera che l’aumento previsto intorno ad un mese fa del 70% si tradurrà in un aumento reale del 5%.

Una considerevole differenza, anche se restiamo nel campo degli aumenti dei costi generali. Per garantire un maggior allineamento dei prezzi della componente energetica del gas al prezzo reale, Nomisma ha annunciato che da questo mese l’aggiornamento tariffario diventa mensile anziché trimestrale.

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