Nuovo bonus internet: “Assurdo, i fondi sono pochissimi!”

L’ultima legge di bilancio, ufficializzata nelle fasi finali del 2021 ha di fatto ufficializzato le decisioni in merito alle agevolazioni, bonus e simili, tema molto caro agli italiani ma anche piuttosto discusso in senso generale del termine. I bonus hanno contraddistinto gli ultimi due anni, costellati dalla pandemia, largamente adoperati per aiutare specifiche categorie della popolazione italiana, sopratutto quelle colpite dal covid.

Digitalizzazione

L’importanza di un livello di digitalizzazione sufficiente è emerso sopratutto durante il periodo del lockdown, e già il Governo Conte II ha manifestato particolare attenzione a garantire un livello tecnologico sufficiente, in un contesto europeo spesso risultato carente rispetto ad altri paesi europei. Nel corso del 2020 e 2021 è stato sviluppato il Bonus Internet per le famiglie, un vero e proprio voucher (buono) utilizzabile per l’acquisto di qualsiasi tipo di dispositiivo multimediale utilizzabile con una connessione internet, quindi smartphone, tablet e qualsiasi tipo di dispositivo simile, voucher utile anche per migliorare la propria connessione internet.

Nuovo bonus internet: “Assurdo, i fondi sono pochissimi!”

Nel 2022 il Bonus Internet è stato riconfermato ma opportunamente modificato per adattarlo al nuovo anno: il nuovo bonus è stato concepito per le aziende, attraverso uno stanziamento di 609 milioni di euro per progetti di digitalizzazione delle imprese, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico.

Ogni impresa/azienda può fare richiesta di un solo voucher, che potrà coprire le spese relative ad un upgrade della connessione internet dal valore minimo di 300 euro ad un massimo di 2000 euro per qualsivoglia aggiornamento che permetta di superare i 30 m/b al secondo, mentre è previsto un ulteriore bonus di 500 euro se il contratto stipulato supera 1 g/b al secondo.

I dettagli saranno resi ufficiali molto presto dalla gazzetta ufficiale attraverso un comunicato sviluppato dal Decreto attuativo del MISE, e dovrebbero interessare circa 1 milione di società/aziende.

Come per la prima versione del Bonus Internet, il MISE utilizzerà la piattaforma Infratel che sarà abilitata allo scopo.